Il 10 febbraio cade il “Giorno del Ricordo”, per questa occasione promuoviamo il video realizzato dai ragazzi della 1Ap dell’IIS CECCHI guidati dalla Prof. Giovanna Paleani.
“Dietro uno spostamento forzato stanno prioritariamente ragioni di tipo politico (nazionale, religioso, ideologico) che impongono all’esule di abbandonare il territorio natio a lui divenuto ostile e non gli lasciano speranze di ritorno, almeno fino a quando le condizioni nella sua terra d’origine non saranno completamente mutate. Anche i legami fra destinazioni e luoghi di partenza si allentano, perché talvolta gli esuli lasciano dietro a sé solo pochi compatrioti.
Da parte loro, gli esuli seppero per la maggior parte reagire alle avversità, inserendosi progressivamente nella società italiana e garantendo con il loro sacrificio condizioni migliori ai loro figli. Vivo è rimasto però il rimpianto per la terra natia e le esperienze patite che hanno scavato a fondo nel loro vissuto, generando memorie dolenti e problematiche, a lungo celate per pudore o timore, difficili sempre da comunicare, solo in alcuni casi gridate per esasperazione.
Quelle memorie rappresentano un lascito ancora accessibile, spesso ancorato ai luoghi in cui ebbe inizio il lungo cammino e delle quali l’oblio non è riuscito ad impossessarserne.
Amate sponde, dà luce all’ accoglienza delle nostre città marchigiane, Pesaro in testimonianza, che con la loro generosità e forza d’animo ci dicono che: IL MARE NON SEPARA, MA UNISCE”